domenica 10 giugno 2012

OTube


Sì, avete letto bene: ho scritto proprio "OTube" ma è ovvio che oggi intendo parlarvi di YouTube :) 
Secondo Wikipedia, questo sito (che ormai ha già ben 7 anni) sarebbe il terzo più visitato al mondo - ovviamente dopo Google e Facebook - e questo suo successo è dovuto (come nel caso degli altri due citati) principalmente all'interattività.
Infatti, come tutti ben sappiamo, YouTube ci permette di vedere (e rivedere) i filmati che ci pare, senza dover subire un palinsesto già predisposto quanto ad orari e contenuti, rappresentando quindi una vera e propria liberazione dalle imposizioni televisive.
Altri notevoli strumenti di interazione sono il voto ed il commento: immediato indice di gradimento di un contenuto è la famosa barra dei “like” (o “dislike”, il temuto pollice verso) mentre centinaia/migliaia di opinioni espresse in tutte le lingue contraddistinguono la maggior parte dei video di ogni tipo, con possibilità perfino di votare gli stessi commenti degli altri utenti.

L'importanza dell'utente è tale che ad un certo punto i filmati più visti su YouTube sono diventati addirittura i “monologhi” di persone comuni che si sono puntate sulla faccia una webcam ed hanno cominciato ad esprimere la propria opinione su fatti o prodotti, come ad esempio i cosmetici, tanto da diventare delle “autorità” nel campo, decretando così il fenomeno della pubblicità fatta direttamente dal consumatore, anziché dal produttore (una pubblicità che quest'ultimo ha già cominciato a temere e, quindi, a tenere in considerazione). Un noto esempio in tema è l' italiana Clio Make Up, che proprio grazie ai suoi video YouTube ha spiccato il volo professionalmente.

Come tutti sanno, però, YouTube si è ben presto popolata di contenuti provenienti da programmi tv e così chi (come me) voleva sfuggire dai tormentoni e dai personaggi del piccolo schermo, si è ritrovato faccia a faccia con vere e proprie repliche televisive proposte assieme ai contenuti classici di YouTube (quali i video amatoriali o i simpatici filmati “virali”), per non parlare dell' introduzione massiccia della pubblicità, connessa al successo del sito (che comunque rimane a fruizione gratuita).
E adesso corre voce che, a partire dall'autunno 2012, nasceranno su YouTube dei “canali” tematici simili a quelli televisivi, che suddivideranno i filmati a seconda dei contenuti.
Insomma: YouTube diventerà il canale televisivo di Internet?
Difficile prevedere le evoluzioni del mondo Web: nel frattempo, divertiamoci a caricare e (ri)guardare i nostri video, un po' come ho fatto io di recente...eccomi qui:


Che ve ne pare? Lo so: la musichetta entra in testa e non ne esce più – mi prendo ogni responsabilità per aver seminato su YouTube l' ennesimo tormentone! ;)

Vi consiglio comunque di tenere d'occhio il mio account, per gli amici "OcchiondoloTube" o anche "OTube" :)

A presto!

By
Occhiondolo

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